E’ una terapia laser selettiva per il trattamento dei vasi sanguigni anomali (detti neovasi) responsabili del danno a livello maculare. Tale procedura ambulatoriale viene effettuata per i rari casi che rispondono solo parzialmente alle iniezioni intravitreali (es. lesioni di tipo polipoidale), oppure in alcuni casi recidivanti di corioretinopatia sierosa centrale.
Si esegue, come per le angiografie, con mezzo di contrasto, in questo caso la verteporfina (Visudyne), e in presenza dell’anestesista. Il trattamento è di breve durata, 2 minuti circa, e si attua con l’ausilio di una lente a contatto previa colliri per dilatare la pupilla ed anestetico.
Il trattamento non è doloroso, ma successivamente viene richiesto al paziente di rimanere in casa per minimo 48 ore evitando la luce, a causa della spiccata fotosensibilità cutanea al mezzo di contrasto.
Come per tutte le terapie della patologia maculare, va detto che non sempre è sufficiente un singolo trattamento per debellare completamente il danno retinico.