Chirurgia Laser Refrattiva

Laser ad eccimeri | INTRALASE – Laser Femtosecondi

  • Il Centro Oculistico D.O.M.A. dei Dottori Gualdi, dopo oltre 30 anni di esperienza in Chirurgia Refrattiva maturata in Usa, Russia, Europa, Sud America e Giappone, oggi dispone di Laser a Femtosecondi e Laser Eccimeri di ultimissima generazione.

I Dr.i Gualdi dopo oltre 30 anni di esperienza in chirurgia refrattiva, in seguito a vari stage eseguiti in Usa, Russia, Europa, Sud America, Giappone, e dopo aver effettuato tutte le tecniche,in passato, per la correzione dei vizi di vista, cheratotomia radiale, termocheratoplastica, laser olmio, cheratomileusi, epicheratofachia ecc., oggi dispone nel centro D.O.M.A. , oltre ad altri tipi di laser per glaucoma, retina e cataratta, n.2 laser di ultima generazione per la chirurgia refrattiva: Il LASER A FEMTOSECONDI INTRALASE FS 150 kHz (Johnson & Johnson Vision) e il LASER AD ECCIMERI VISX STAR S4IR (Johnson & Johnson Vision) con il metodo dello spot variabile, customizzato e con i metodi di centramento di eye-tracker ed iris-registration più efficaci al mondo oggi.

La customizzazione (=personalizzazione del trattamento) viene effettuata con un apposito apparecchio denominato aberrometro (i-Design), che viene effettuato prima dell’intervento, dopo gli esami di idoneità di routine (pachimetria, topo-tomografia, pupillometria, biomicroscopia endoteliale, biomeccanica corneale, test lacrimali, ecc. ). La customizzazione consiste nel personalizzare l’intervento in modo da ottenere in molti casi la cosiddetta “super vista” >10/10 ed in alcuni casi fino 15/10. Questa tecnica è stata copiata dagli astronomi che hanno creato delle lenti customizzate per riuscire a studiare i corpi celesti. Essa consiste nello studiare le aberrazioni oculari analizzando il “fronte d’onda” di ritorno di un’immagine proiettata sulla retina. Con questa procedura si annullano correggendo sulla cornea, non solo il vizio di vista, ma anche le anomalie delle curvature interne, consentendo non solo un miglioramento quantitaivo della visione, ma anche qualitativo. L’ obiettivo principale dell’intervento è quello di ridurre la dipendenza dagli occhiali e dalle lenti a contatto, ma in molti casi con questo metodo si riesce ad ottenere anche la cosiddetta “vista d’aquila ” o “di lince”, sebbene se non sempre questo è possibile.

L’iris registration e l’eye-tracker si basano sui sistemi di puntamento che vengono usati guerra per colpire gli obiettivi in movimento. Il laser, infatti, ha un meccanismo interno che fotografa l’occhio nei suoi particolari: punto di fissazione, pupilla, iride, ecc., prima di iniziare l’intervento. L’occhio durante l’erogazione del fascio laser, può compiere dei movimenti inconsci (detti “saccadici”) ma il laser lo seguirà durante tutto il trattamento, assicurando così una precisione micrometrica.

Il Laser ad eccimeri è una apparecchiatura molto sofisticata che necessita di una particolare manutenzione. Il Dr. Gualdi per questo, ha stipulato un contratto con la ditta produttrice per la pulizia e la sostituzione trimestrale degli specchi che orientano il raggio.

Molti parametri infatti (temperatura, umidità, taratura, ecc) possono variare l’omogeneità del raggio laser. Le revisioni programmate consentono una maggior garanzia sulla precisione del risultato, avendo queste sofisticate apparecchiature di ultima generazione,  una precisione al micron.

L’intervento consiste nello scolpire la curvatura della cornea di alcuni micron, modificandone così il potere refrattivo (le diottrie). Ciò avviene: in caso di Miopia appiattendo la cornea al centro e in caso di Ipermetropia appiattendola in periferia, in modo da modificarne la rifrangenza. In ultimo per l’Astigmatismo l’ablazione del laser viene eseguita solo nei settori da correggere, modificando la curvatura dei meridiani più curvi da quelli più piatti (secondo l’asse dell’astigmatismo).

Le metodiche con cui si effettua il laser sono:

  • PRK – ablazione con Laser ad Eccimeri direttamente sulla cornea;
  • LASIK – ablazione con Laser ad Eccimeri previo sollevamento  “a menisco” con microcheratomo di uno strato superficiale di cornea;
  • FEMTOLASIK / INTRALASIK / I-LASIK / SBK – ablazione con Laser ad Eccimeri previo sollevamento automatizzato “lineare” con Femtolaser di uno strato superficiale di cornea;
  • LASEK e EPILASIK – ablazione sottoepiteliale con conservazione dell’epitelio;
  • PTK – “smoothing” di regolarizzazione delle opacità/cicatrici corneali superficiali;
  • SMILE – estrazione di un lenticolo stromale di cornea previo Femtolaser

In caso di idoneità all’intervento, Il Dr. Gualdi, dopo aver analizzato il quadro clinico ed i relativi esami strumentali, spiegherà personalmente la tecnica alla quale il paziente sarà più idoneo, fornendo anche un depliant esplicativo ed il relativo consenso informato.

 

INTRALASE – Laser Femtosecondi

La tecnologia con piattaforma I-LASIK (Laser a Femtosecondi + Laser ad Eccimeri) consente al chirurgo di effettuare la cosiddetta “lasik blade free“ (=lasik senza bisturi), senza che nessuna lama metallica effettui tagli sulla cornea, in modo da evitare rischi di malfunzionamento o imprecisione dell’incisione che precede il trattamento laser. Evitando l’indebolimento con il taglio, questa tecnica rende la cornea così omogenea in tutti i punti. Proprio per questo negli Stati Uniti è stata l’unica approvata dalla NASA per i piloti militari.

In pratica la fotodisruzione del Laser a Femtosecondi  “prepara” in maniera più precisa la cornea a ricevere l’ablazione del Laser ad Eccimeri con precisione a livello micrometrica e secondo la customizzazione pre-impostata dal Dr. Gualdi per la personalizzazione del trattamento stesso, che è sempre differente da paziente a paziente.

In pratica fanno tutto i 2 laser: il primo, Femtolaser-YAG, separa, creando alcune bollicine d’aria, la porzione della cornea protettiva da quella che deve ricevere il cambiamento di curvatura per la gradazione visiva; il secondo, laser-Eccimeri, modifica la gradazione della vista assottigliando una lievissima porzione di stroma corneale anteriore, secondo i dati scelti dal chirurgo e progettati dal computer.

Questa innovazione ha oggi permesso di operare pazienti che in passato erano stati sconsigliati per rischio di indebolimento e annulla praticamente quasi tutti i rischi di imprecisione dati dalla lasik tradizionale, legati al malfunzionamento del microcheratomo. L’Intralase, grazie alla sua precisione, viene oggi adoperato per innumerevoli altri interventi come anelli intrastromali per cheratocono, trapianti di cornea, lamellare, perforante,endoteliale, ecc., e si stanno studiando altre applicazioni in oculistica.

I dottori Luca Gualdi e Massimo Gualdi fanno parte del gruppo di studio internazionale che si riunisce una volta l’anno per migliorare le innovazioni in campo di Intralase.

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